Descrizione
Superato Castel Giorgio, dopo circa quattro km, arriverete a Casa Perazza. Da lì, dopo due lunghi rettifili e a meno di un chilometro dalla strada che porta a Orvieto, troverete un sentiero a destra, segnalato da pannelli per escursionisti. Questo sentiero vi condurrà lungo la traversata Orvieto-Bolsena, un percorso avventuroso da non perdere.
Camminando tra la vegetazione, vi imbatterete nelle tombe etrusche a camera, scolpite nel tufo, visibili a intervalli regolari di circa cinque metri per oltre 800 metri. Scoperte nel 1189 e spesso saccheggiate dai tombaroli, queste sedici tombe, ma si pensa ce ne siano molte di più, hanno recentemente sorpreso gli archeologi con settanta raffinati reperti, testimonianza della ricchezza artistica e della sofisticata artigianalità etrusca, nonostante il tempo e i saccheggi.
Tra i reperti spiccano un pistrice, una sorta di drago marino con una coda a forma di serpente, uno specchio, un brucia profumo e vario vasellame. Attualmente custoditi nei depositi della Soprintendenza dell’Umbria, questi tesori sono in attesa di essere esposti al pubblico, offrendo un'incantevole finestra sulla storia e la maestria artigianale degli antichi etruschi.